Biografia di Gunnhildr

	Name	Biografia di Gunnhildr
	Type (Ingame)	Oggetto missione
	Family	Non-Codex Series, Non-Codex Lore Item
	Rarity
	Description	Un libro di storia sulla vita del capostipite del clan Gunnhildr, redatto da Eckhart Gunnhildr, uno storico moderno di Mondstadt. Consiste di frammenti di storie e leggende dell'epoca aristocratica.

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Che la dolce brezza di Barbatos possa portare parole illuminanti e consegnarle allo sguardo dei miei lettori. E possa il vento della libertà sempre prevalere a Mondstadt.

La storia del clan Gunnhildr ha origine nella leggenda, 3.000 anni fa, durante la guerra tra il Signore della torre Decarabian e il Re del vento del nord, Andrius. Allora, Mondstadt era una distesa ghiacciata e Gunnhildr stava per diventare il capo più forte che il suo clan di nomadi avesse mai visto.

Il padre di Gunnhildr, allora leader del clan, aveva un tempo servito Decarabian. Aveva seguito i suoi ordini fino a quando non si era stancato del governo dispotico del re freddo ed egoista, dirigendo quindi il suo clan all'esterno della città, dove venti feroci ululavano senza pietà. Ma la vita nella distesa desolata al di fuori delle porte cittadine era dura e spietata. Sebbene fossero sfuggiti all'ira di un tiranno, dovevano ora fare i conti con quella delle tempeste di neve inarrestabili che tutto travolgevano.

Quando ogni speranza sembrava perduta per il clan, uno spirito nel mezzo dei mille venti udì le preghiere di Gunnhildr. La sincera supplica della giovane figlia del capoclan si era unita all'invocazione di aiuto del suo popolo, un'invocazione che la tempesta aveva quasi soffocato, e che era divenuta speranza. La speranza si radunò di fronte allo spirito dei venti come l'acqua che confluisce in una fonte e divenne la sorgente da cui lo spirito trasse il suo potere. Lo spirito dei venti usò tale potere per realizzare un piccolo riparo per il clan e infuse alla figlia del capoclan il potere della protezione.

Dopo la morte del padre, Gunnhildr prese il suo posto come leader del clan. Divenne inoltre la sua prima sacerdotessa. Da quel giorno, protesse il suo clan con fedeltà. Quando l'Archon di Anemo Barbatos sfidò il regno di Decarabian, Gunnhildr condusse la sua gente nell'opposizione all'Archon. Ma quando Barbatos riuscì infine a superare i feroci venti e a liberare i sudditi del tiranno, fu comunque lei a cingere d'alloro la testa del vittorioso Archon di Anemo.

Successivamente, a seguito della partenza di Barbatos, una classe di aristocratici emerse in varie parti del mondo. Questi governanti, posseduti da un antico potere, divennero corrotti e tiranni essi stessi un migliaio di anni dopo, ma nessuno al tempo fu in grado di prevedere un futuro tanto distante. Nemmeno Barbatos.

I discendenti di Gunnhildr erano un clan prominente tra l'aristocrazia. Ma, a differenza del clan Lawrence, malvagio e manipolatore, i Gunnhildr restarono fedeli alla loro tradizione di proteggere Mondstadt, immortalata nel loro stesso motto, "Per Mondstadt, per sempre". Durante il successivo tentativo di rovesciare l'aristocrazia, si schierarono dalla parte della gente di Mondstadt. Per questo motivo, venne loro risparmiato l'esilio imposto invece all'aristocrazia tutta.

Oggigiorno, il clan Gunnhildr dà i natali a molti cavalieri coraggiosi e membri del clero eccelsi che offrono i propri servizi ai Cavalieri di Favonius. Se la storia può insegnarci qualcosa sul futuro, è forse che il clan Gunnhildr continuerà a onorare la tradizione dei suoi antenati e il suo dovere verso l'Archon di Anemo: proteggere Mondstadt, la terra e tutti coloro che la abitano, per sempre.