Diario di qualcuno IV: Porto di Liyue

Diario di qualcuno IV: Porto di Liyue
Diario di qualcuno IV: Porto di LiyueNameDiario di qualcuno IV: Porto di Liyue
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Diario di qualcuno
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DescriptionUn diario abbandonato da qualcuno a Liyue, dove sono narrati gli sfortunati incontri del suo proprietario in quel luogo.

Item Story

— Porto di Liyue —
Ho venduto le erbe alla Farmacia Bubu. Sono riuscito a recuperare tutto ciò che ho perso, più un piccolo extra. Di questo passo, basterà qualche anno per poter acquistare una casa a Liyue. Giusto in tempo per sistemare Dongdong prima che inizi la scuola.

Se avessi studiato di più da giovane non avrei finito per invischiarmi negli affari di quelle canaglie dei Cacciatori di tesori. E non avrei nemmeno sperperato l'eredità lasciatami da mio padre. Credo sia meglio trovare un buon insegnante per Dongdong, che lo faccia studiare molto. È l'unico modo in cui potrà farsi degli amici affidabili e non finire come questo povero vecchio. Per il bene di Dongdong, non posso arrendermi ora. Devo trovare un modo di guadagnare come si deve.

...Detto questo, non sono riuscito a sbarazzarmi dell'idea di guadagnare soldi facili. Ho quindi tentato la sorte al Mistero della giada. Non avevo intenzione di spendere dei soldi in un posto come questo, ma Shitou, il proprietario, è stato molto persuasivo... Mi ha convinto a spendere tutto quello che avevo. Non mi è andata troppo male. Ho tagliato la pietra che avevo acquistato e ho scoperto che si trattava di una giada di ottima qualità. Ma per avventurarmi nel mondo delle scommesse sulle pietre ho dovuto dare in pegno il falcetto e la scatola delle medicine che usavo per procurarmi le erbe.

Ora sono senza un soldo. Certo, ho ottenuto dei bei pezzi di giada, ma non è un materiale facile da barattare. A quanto pare dovrò tornare a vivere alla giornata. Credo mi dirigerò dall'altro lato del mare e vedrò come andrà. Potrei provare a unirmi all'equipaggio della Crux, sperando che la capitana Beidou mi accetti.

Sarò ben felice di lavare il ponte, se necessario: non mangio da tre giorni.

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