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| Table of Content |
| Diario degli esploratori: I |
| Diario degli esploratori: II |
| Diario degli esploratori: III |
| Diario degli esploratori: IV |
| Diario degli esploratori: V |
| Diario degli esploratori: VI |
Diario degli esploratori: I
 | Name | Diario degli esploratori: I |
| Type (Ingame) | Oggetto missione | |
| Family | Non-Codex Series, Diario degli esploratori: I | |
| Rarity |  | |
| Description | Diario degli esploratori: I |
| Per chi verrà dopo di noi Se esistesse una preghiera in lode alla notte, reciterei il primo verso in memoria dei perduti. Per Umur, che ha perso la via. Prima che le sabbie cocenti possano fondere le tue ossa, l'ardente luce dorata incenerirà le tue ambizioni. Ti accecherà, forse ancor prima di annientarti. Prima di partire ho affermato che questo sarebbe stato un viaggio maledetto, ma nessuno ha voluto ascoltarmi. So a chi devo credere: alla nutrice del mio spirito, la servitrice della Dea dei fiori. Lei conosce la verità. Abbiamo perso Umur. Mentre ci avvicinavamo alle Rovine di Gurabad, un ciclone lo ha separato da noi. Il suo corpo è stato sepolto dalle sabbie ondeggianti, e ora il suo spirito volteggerà per sempre nel vento senza pace. Forse dovremmo fermarci qui. Tarafa |
Diario degli esploratori: II
 | Name | Diario degli esploratori: II |
| Type (Ingame) | Oggetto missione | |
| Family | Diario degli esploratori: I, Non-Codex Series | |
| Rarity | | |
| Description | Diario degli esploratori: II |
| Per chi verrà dopo di noi Se esistesse una preghiera in lode alla notte, reciterei il secondo verso in memoria dei feriti e dei caduti. Per Bahaddin, che non vedrà mai più. Fu un dolore familiare, le squame bianche caddero da sotto la fronte. Dopodiché, dalla vasta cavità orbitale non fuoriuscì altro che un soffocante silenzio. Devo annotare ciò che ho visto qui. Uno dei nostri cacciatori, Bahaddin, fu prelevato dagli artigli di un Avvoltoio rosso dinanzi ai nostri occhi. Quando lo rivedemmo, anche la sua altra orbita oculare era vuota. Molti anni addietro aveva perso un occhio cacciando gli Avvoltoi rossi, ma tornò con la preda più feroce che avessimo visto. Ora, diverso tempo dopo, il volto raggrinzito dell'uomo predato dall'avvoltoio si distorceva dinanzi a noi, e il suo occhio, un tempo di falco, somigliava a un vuoto immenso. Tarafa |
Diario degli esploratori: III
 | Name | Diario degli esploratori: III |
| Type (Ingame) | Oggetto missione | |
| Family | Diario degli esploratori: I, Non-Codex Series | |
| Rarity | | |
| Description | Diario degli esploratori: III |
| Per chi verrà dopo di noi Se esistesse una preghiera in lode alla notte, reciterei il terzo verso in memoria degli avvelenati. Per Rabeed, che non si sveglierà mai più. Maledette quelle code pungenti, quelle dune di sabbia che nutrono la malizia. Ti solleticano la gola durante il sonno funereo, impedendoti di camminare ancora sotto il sole. Rabeed venne attaccato da uno scorpione durante il sonno. Fu una tortura straziante. Il veleno indebolì il suo respiro fino a chiudergli la gola e a segnarne la fine. Ho detto che questo viaggio sarebbe stato maledetto e che saremmo dovuti rientrare. Ma persino la morte di diversi compagni non riesce a fermare questa gente, che è rimasta intrappolata da questa chiave di volta, e non riesce più a vedere la luce. Per chi verrà dopo di noi: se hai letto fino a questo punto, torna indietro, t'imploro, e rapidamente! Tarafa |
Diario degli esploratori: IV
 | Name | Diario degli esploratori: IV |
| Type (Ingame) | Oggetto missione | |
| Family | Diario degli esploratori: I, Non-Codex Series | |
| Rarity | | |
| Description | Diario degli esploratori: IV |
| Per chi verrà dopo di noi Se esistesse una preghiera in lode alla notte, reciterei il quarto verso in memoria degli sfortunati. Per Jebrael, che ha perso l'equilibrio. Come si può concepire la scomparsa di una nuvola o del soffio di vento? Come si può immaginare un granello di sabbia nel deserto o una goccia d'acqua nel mare? Credevo che Jebrael sarebbe stato l'ultimo. Doveva essere così. Ma chi può dirlo? Forse le varie traversie lo avevano distrutto, inaspettatamente. Jebrael, così agile e veloce! Pensare che sarebbe caduto nella gola oltre le rovine... Davvero inaspettato. Siamo rimasti solo io e Samail. Già, siamo i superstiti di questa piccola squadra di esplorazione. Questo viaggio è maledetto! Ma non importa. Presto giungerà alla sua fine. Sì, presto. Tarafa |
Diario degli esploratori: V
 | Name | Diario degli esploratori: V |
| Type (Ingame) | Oggetto missione | |
| Family | Diario degli esploratori: I, Non-Codex Series | |
| Rarity | | |
| Description | Diario degli esploratori: V |
| Per chi verrà dopo di noi Mi ha ingannato! La chiave di volta è reale! Non mi stupisce che Jebrael e Samail ci abbiano creduto tanto fermamente... Quel grande ingegnere ha davvero lasciato qui delle tracce, proprio come abbiamo letto in quegli antichi glifi! Pensavo che fossero menzogne per oscurare la storia... Ma ora il luogo che descrivevano è davanti ai nostri occhi. Questo è il terzo luogo di culto. Il tesoro segreto di Gurabad dev'essere nascosto qui. Ma questa chiave di volta non è sufficiente. Dev'esserci dell'altro... Ci dev'essere un altro metodo per aprire il grande cancello di Gurabad. Fintanto che riusciremo a entrare, potremo ottenere il tesoro. Allora questa spedizione non sarà stata vana. Ma poi... Io... Cos'ho fatto...? Tarafa |
Diario degli esploratori: VI
 | Name | Diario degli esploratori: VI |
| Type (Ingame) | Oggetto missione | |
| Family | Diario degli esploratori: I, Non-Codex Series | |
| Rarity | | |
| Description | Diario degli esploratori: VI |
| Se fosse Tarafa a scrivere questa nota, inizierebbe così... Per chi verrà dopo di noi Siamo i discendenti di Al-Ahmar. Siamo quelli destinati a seguire i passi del Re delle sabbie scarlatte. Ma il passato prospero è un lontano ricordo, e oggi sono in molti quelli la cui fede vacilla, proprio come Tarafa. Ci ha traditi e ingannati per tutto il tempo. Umur, Bahaddin e Rabeed... Tutti morti a causa della sua interferenza. Ho inscenato la mia stessa morte qualche giorno prima per evitare la sua indagine, e poi ho colpito ancora prima che potesse attaccare Samail. Questa tavoletta di pietra... È sempre stata tutta opera di quella vipera. Hah. È probabile, dunque, che non esista nessun tesoro nei resti di Gurabad. Siamo stati ingannati. Forse il nostro viaggio era davvero maledetto, proprio come diceva Tarafa. E la nostra maledizione erano Tarafa... e la madre di cui si fidava. Samail dice che questa chiave di volta potrebbe essere vera, ma ne dubito. Comunque sia, ormai per noi non ha più importanza. Per cui lasciamola qui... E tu, che verrai dopo di me, cerca di non farti ingannare da coloro di cui di fidi. Jebrael |
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