Un cane speciale

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Table of Content
Un cane speciale (I)
Un cane speciale (II)
Un cane speciale (III)
Un cane speciale (IV)
Un cane speciale (V)
Un cane speciale (VI)
Un cane speciale (VII)
Un cane speciale (VIII)
Un cane speciale (IX)
Un cane speciale (X)
Un cane speciale (XI)

Un cane speciale (I)

Un cane speciale (I)
Un cane speciale (I)NameUn cane speciale (I)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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DescriptionA volte, i sentimenti sono come le piogge estive: arrivano dal nulla e ti colgono alla sprovvista. Proprio qui inizia una nostalgica storia estiva ambientata in un'era aristocratica.
Come tutti sanno, il clan Lawrence è una famiglia nobiliare dalla pessima reputazione.
I nobili passano le giornate a poltrire, estorcendo alla gente comune quanto necessario a mantenere il proprio sontuoso stile di vita.
Sono licenziosi e sfruttano il proprio crudele dominio per commettere inenarrabili crimini nei confronti del popolo.
Nonostante tutte le persone comuni odino l'avidità dei nobili, nessuno riesce a dire una singola parola contro di loro.

Il giovane Dietrich era nobile di nascita.
Alla sua tenera età, non aveva ancora compiuto alcun crimine riprovevole. Anzi, tra le cerchie dei nobili era considerato uno spadaccino eccezionale.
Tutt'al più, ci si poteva lamentare soltanto della sua irascibilità e cronica illusione che l'universo gli girasse attorno. Ovviamente, tali caratteristiche non sono rare tra i figli dell'aristocrazia, quindi non erano nulla di preoccupante.
Tuttavia, poiché era un membro della famiglia Lawrence, era solo questione di tempo prima che fosse chiamato a servire nei ranghi dei furfanti.

Fu allora che il giovane malandrino decise di compiere il primo atto incosciente della sua vita.
Poco tempo prima, Dietrich aveva deciso di non seguire la lezione del Gran Mago, e di andare a divertirsi fuori dalle mura cittadine. Mentre si faceva largo tra le strade stracolme di plebei, il suo sguardo cadde su una ragazzina bionda dagli occhi blu.
Le emozioni che ribollirono nell'animo di Dietrich lo lasciarono senza parole. Sapeva solo che il suo cuore non aveva mai battuto né così forte né così senza controllo.
"Dev'essere questo ciò che prova la mia cara madre quando vede il proprio gattino."
Dietrich ci stava ancora ragionando, quando improvvisamente si accorse che si stava dirigendo verso di lei.

Notò con grande dispiacere che la ragazza, nel vederlo, non batté ciglio e non mostrò interesse neanche dopo che lui si fu presentato.
Si convinse che quella ragazza non sapeva cosa fosse meglio per lei, quindi decise di rapirla sotto la coltre del cielo notturno.

"La prenderò e la rinchiuderò in una gabbia, proprio come fa mia madre quando il gattino si comporta male."

Un cane speciale (II)

Un cane speciale (II)
Un cane speciale (II)NameUn cane speciale (II)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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DescriptionI soldi non risolvono ogni problema, ma sicuramente aiutano molto! Le vacanze estive di una giovane donna a Mondstadt iniziano con il melodioso suono di una gran somma di Mora.
Un bel giorno, la popolana arrivò in città. I lunghi capelli dorati brillavano come il sole primaverile, e gli occhi blu scintillavano come le onde sotto i raggi del pomeriggio. È difficile immaginare in che modo una ragazza del genere fosse riuscita a raggiungere la città attraversando la periferia invasa di mostri.

"Definirla sospetta sarebbe un insulto alla sua bellezza!"
Così urlò la sentinella ubriaca nel fragore della taverna affollata. Quel giorno aveva fatto da guardia alle porte della città, e aveva guadagnato talmente bene che il suo boccale rimase traboccante fino all'alba.
"Sappiamo tutti che sei rimasto esterrefatto dalla sua bellezza!"
L'uomo al suo fianco non si trattenne.
"Ah, e tu che ne sai?! Ti sembro uno che corre dietro alle sottane? Ora ti faccio vedere su cosa metto gli occhi io!"
Il soldato tirò subito fuori il borsello e lo agitò.
"Oh, caspita! Oggi offri tu!"
"L'hai sentito, porta da bere a tutti! Sono solo preoccupato che un altro giro sarà di troppo per te!"
...

La studiosa itinerante di nome Nottie si abituò alla nuova vita in città.
Parlava in modo calmo e gentile. Col tempo, in città si sparse la voce che, se durante il giorno scambiavi due parole con lei, di notte facevi bei sogni.
Ma al di là di questo, la ragazza non disturbava in alcun modo la vita dei cittadini. Dopotutto, il popolo non doveva fare i conti solo con la propria vita, ma anche coi continui soprusi da parte dell'aristocrazia.

"Oh, ero convinta che la vita in città sarebbe stata semplicissima. Non mi aspettavo tutto questo..."
I raggi del tramonto riempirono la stanza, e Nottie inclinò la testa per poggiarla sulle mani. Era seduta al tavolo, le sue dita sembravano girare intorno a qualcosa. Le parole fluttuavano come una cantilena magica, col potere di far credere alle persone qualsiasi cosa.

Un cane speciale (III)

Un cane speciale (III)
Un cane speciale (III)NameUn cane speciale (III)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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DescriptionAnche quando vivi in una città sicura, dovresti fare attenzione ai lupi che si aggirano durante la notte... In queste pagine viene rivelato qualcosa di più complicato dell'apprendere l'abilità dell'ipnosi di massa.
Scese la notte.
In lontananza, si poteva sentire il flebile ululato di una bestia selvatica, simile a quello di un lupo.
Nottie si sedette sul letto e alzò le maniche lunghe, rivelando un bracciale bianchissimo intagliato a forma di serpente.
La testa del serpente aveva la bocca aperta, mostrava le zanne ed era molto realistica. Il collo era alzato all'indietro, come in procinto di balzare sulla preda.
Il corpo strisciante del serpente le avvolgeva il braccio, ed emetteva un'aura minacciosa sotto la luce delle lampade magiche che illuminavano la stanza.
"Buonanotte, cara sorella mia."
Nottie accarezzò dolcemente il bracciale e massaggiò la coda del serpente col pollice.
Poco dopo, le lampade magiche si spensero e la stanza fu completamente avvolta dall'oscurità.

Il buio della notte donava a Nottie uno sconfinato potere.
Pertanto, Nottie aveva notato una presenza estranea nell'esatto momento in cui aveva messo piede nella stanza.
Nottie, seduta sul letto, riuscì a distinguere Dietrich che raccoglieva silenziosamente i vestiti della ragazza, e percepì i suoi movimenti nella stanza.
Ebbe sempre maggior difficoltà a trattenere le risate, poi Dietrich si ritrovò di fronte a lei.

Lo sguardo di Dietrich incrociò quegli occhi meravigliosi a cui lui pensava di continuo.
Ma ora quegli occhi erano diversi da come li aveva visti Dietrich in passato: non erano più blu come il mare, ma colmi dell'oscurità della notte, privi di onde e placidi come gli abissi dell'oceano.

"Tieni, bevi l'acqua contenuta in questo calice."
Quella fu l'ultima cosa che Dietrich sentì prima di perdere conoscenza.

Un cane speciale (IV)

Un cane speciale (IV)
Un cane speciale (IV)NameUn cane speciale (IV)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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DescriptionAnche un cane può imparare cose basilari come l'etichetta dell'alta società, o almeno così insiste qualche insegnante d'una terra lontana.
Dietrich crollò a terra, facendo cadere i calice dalla sua debole mano.
Nottie gli si accovacciò accanto e lo liberò della spada custodita al suo fianco.
Accarezzò l'elsa per un attimo, poi ritrasse la mano e la gemma nera incastonata nell'elsa le cadde nel palmo.

"Ottimo... Mi hai portato l'Occhio della notte eterna. Grazie."
Si tolse il bracciale a forma di serpente e inserì la gemma nera nella bocca del serpente stesso.
Le squame e la carne del serpente iniziarono rapidamente a incresparsi lungo tutto il corpo, partendo dalla testa. Un piccolo serpente nero si distese nelle mani di Nottie, strisciò fuori dalle sue mani e cadde sul pavimento. Il serpente cominciò a ingrandirsi fino a diventare un enorme pitone nero con gli occhi rossi. Il suo corpo riempiva quasi del tutto la stanza.
Nottie allungò la mano e, sotto la luce delle lampade magiche, il serpente si rimpicciolì e fino ad riavvolgersi attorno al suo braccio.

"Mmmh? Ti stai nascondendo?"
Nottie si voltò e guardò sotto il letto.
E vide...
Un cane.
Tremava visibilmente, in preda al terrore causato dalla vista del pitone.

"Che peccato. Volevo trasformarti in un lupo, ma a quanto pare sei diventato un cane!"
Nottie sembrava aver scelto delle parole di scuse, ma nel suo tono di voce non c'era alcun segno di rimorso.

Dietrich non aveva ancora capito cosa fosse successo: era stato il suo istinto a spingerlo a scappare sotto il letto.
Solo allora iniziò a rinsavire. Cercò di rispondere alle parole di Nottie ma, per quanto ci provasse, riusciva solo ad abbaiare.
Quei versi lo spaventarono e uscì di corsa da sotto il letto.

A prescindere da quante volte saltasse davanti allo specchio o da quanto ululasse per lo stupore, il riflesso dello straordinario giovane nobile non apparve mai più.
A quel punto, Dietrich si voltò ringhiando e si lanciò contro Nottie che, per nulla sorpresa, lo guardò con le braccia conserte. All'improvviso, nonostante i suoi sforzi, Dietrich non riuscì più ad avvicinarsi a lei.

"Ti sembra il modo di rivolgerti una signora? Mmmh... A quanto pare devi venire addestrato!"

Un cane speciale (V)

Un cane speciale (V)
Un cane speciale (V)NameUn cane speciale (V)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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Description"Sii un buon cane! Sì, non c'è ricompensa nel farlo, ma c'è invece una punizione se si commettono errori!" La strega truccata di nero sogghignò.
"Lascia che mi presenti di nuovo. Sono Nottfriga, ma ti è più familiare il mio soprannome: l'Incantatrice della notte."
I suoi capelli si scurirono sempre più, fino a diventare neri come il cielo notturno visibile dalla finestra. I suoi occhi, prima blu come il cielo, erano ora neri come la pece e accompagnavano il buio delle notte.

"Ora sono la tua padrona e, ovviamente, dovrò addestrarti per bene."
Nottfriga si inginocchiò e mise un collare apparso dal nulla al collo di Dietrich, che ancora lottava. Il collare si rimpicciolì fino ad adattarsi precisamente al suo collo peloso, inamovibile perfino sotto gli artigli di Dietrich, il quale si dimenò nel tentativo di toglierlo.

"Tsk, abbiamo già perso fin troppo tempo. Vieni, ce ne andiamo."
Nottfriga si incamminò verso la città. Per strada, Dietrich piagnucolò con tutte le proprie forze, desiderava soltanto poter tornare di corsa a casa. Ma, per quanto ci provasse, non ci riuscì: quel collare sembrava controllarlo, e non ebbe quindi altra scelta che seguire l'Incantatrice.

Nottfriga si voltò verso Dietrich, che bighellonava riluttante dietro di lei, e si attorcigliò una ciocca di capelli tra le dita.
"È senz'altro divertente vederti così in pena, ma fai decisamente troppo rumore. Ti consiglio di tenere la bocca chiusa se non vuoi un assaggio di Quiete della Notte, il mio nuovo incantesimo."
In quell'esatto momento sembrò che nulla al mondo emettesse più suoni. L'intuito di Dietrich gli disse che era meglio evitare di diventare la cavia del nuovo incantesimo di Nottfriga.

Un cane speciale (VI)

Un cane speciale (VI)
Un cane speciale (VI)NameUn cane speciale (VI)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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Description"Messaggio dell'editore: Grazie a tutti per il vostro supporto! Siamo riusciti a riprendere il nostro autore di un tempo dai meandri della Coda di Gatto! Nonostante sembri che il suo tasso alcolico abbia superato quello di un dente di leone imbevuto, non dovrebbero esserci problemi in merito alla continuità delle pubblicazioni! Ci auguriamo che continuerete a supportarci!"
Dietrich assistette alla caduta della casata dei Lawrence.
Nessuno sapeva che fine avesse fatto il gattino di sua madre. Il suo frustratissimo padre e la sua isterica madre erano vicini ma, per quanto lui urlasse, non gli prestarono attenzione.

"Arf..."
Dietrich abbassò la testa e, prima che potesse abbaiare di nuovo, il terreno gli si aprì sotto le zampe. Le mani di una vecchia megera si allungarono dal terreno e gli si strinsero intorno al collo.
Poi egli cadde per un tempo che gli parve infinito, finché non si schiantò ai piedi di una vecchia strega.
Stranamente, non si era fatto niente.

Qualcosa si agganciò al collare di Dietrich e lo sollevò in aria di peso.
Era circondato dall'oscurità, e l'unica cosa che riusciva a vedere era un calderone fumante e pieno di una sconosciuta sostanza nera che gorgogliava e ribolliva. All'interno c'era anche qualcosa di solido, e Dietrich riuscì a scorgere ragnatele e ossa di vipere velenose...
La voce di Nottfriga gli s'insinuò nell'orecchio. "Ah, eccolo qua, l'ultimo ingrediente mancante! Una volta che ti avrò aggiunto, la mia pozione della vita eterna sarà pronta. Ahah!"

"Bau! Bau! Bau!" Lasciami andare, ignobile strega!
Dietrich lottò con tutte le proprie forze e non pensò neanche per un istante che il collare, che fino a quel momento era stato impossibile da togliere, potesse scivolare via così facilmente...
"Ar..."
E cadde...
Non sentì più nulla, se non gli ululati del vento e la risata folle di Nottfriga che gli rimbombava nelle orecchie...

Un cane speciale (VII)

Un cane speciale (VII)
Un cane speciale (VII)NameUn cane speciale (VII)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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Description"Una brava persona, che sorride mentre distribuisce dei croccantini..." Qual è la vera identità della strana giovane donna che si trova nella foresta familiare?
"Svegliati..."
Dietrich si senti smuovere dolcemente.
"Stai bene?"
Un mano si allungò verso di lui e sembrò controllare se stesse respirando.
Era una voce familiare...
Gentile come la brezza di aprile e dolce come il sole di marzo.

Dietrich si costrinse ad aprire gli occhi, e vide...
La ragazza dalla chioma dorata e dagli occhi cerulei.
"Ah, fantastico. Finalmente sei sveglio", gli disse, sorridendo.

"Questo posto... è... Celestia?", domandò Dietrich.
"No, temo che non sia altro che una normalissima foresta", rispose la ragazza.
Poi Dietrich tornò in sé e si ricordò che la donna di fronte a lui era la causa di tutti i suoi problemi, ossia la malvagia e vecchia strega Nottfriga! In un battibaleno si era ripreso e saltò lontano da lei, rimanendo in posizione difensiva.

"Non aver paura, non ti farò del male. Ah, forse non mi sono ancora presentata: sono Magdalene e sono, ecco, la sorella minore di Nottfriga." Intanto, Magdalene girò un dito dietro la schiena, lanciando un incantesimo calmante di magia bianca, poi si avvicinò a Dietrich. "Avanti, va tutto bene."

Dietrich sembrò calmarsi subito. Voleva chiedere alla ragazza come facesse a capirlo, ma non poteva fare altro che abbaiare.
"Oh, è grazie a un semplice incantesimo. Lo conosce anche mia sorella."
"Bau, bau, bau?!" Quindi quella megera ha finto di non capire cosa dicessi, così da potermi portare al guinzaglio?!
"Beh... Ecco, in realtà Nottfriga è un persona gentile." Nel nominare sua sorella, Magdalene mostrò di nuovo il suo stupendo sorriso.
"..."

Un cane speciale (VIII)

Un cane speciale (VIII)
Un cane speciale (VIII)NameUn cane speciale (VIII)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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Description"Cielo, ho parlato male di una strega in sua presenza!" "Oh, che ragazzaccio. Tuttavia, la disciplina è compito del suo padrone, quindi non c'è da preoccuparsi." Che s'alzi il sipario sul segreto crudele della strega...
"Che streghe barattino il proprio cervello in cambio dei poteri magici? Non riesco a capirla neanche un po'..." Pensò Dietrich tra sé e sé, mentre seguiva la fanciulla dai capelli dorati, che brontolava del più e del meno.
"Ah, non dire così! Se mia sorella ti sentisse andrebbe su tutte le furie." Disse Magdalene con voce sommessa, guardando Dietrich.
"Bau bau, bau?" Beh, non sei costretta a dirglielo... Aspetta un momento, come hai fatto a indovinare cosa stavo pensando?
"Ah... Ma. Ormai. È. Troppo. Tardi."

Dietrich alzò la testa, preoccupato per la crescente pressione che iniziava ad avvertire...
L'espressione sul viso di lei non era cambiata...
Eppure...
Sapeva che quella ragazza non era la stessa di pochi momenti prima.
"A quanto pare, il tuo incubo è stato utile... O, almeno, lo è stato per i tuoi ricordi. Tuttavia, da quel che vedo sei tutt'altro che accettabile." La fredda e orgogliosa voce proveniva dall'alto e... Sì, di sicuro apparteneva a Nottfriga.
"Beh, immagino che dovrò lasciare dentro di te l'Essenza del cuore più recondito."

E che diavolo era l'"Essenza del cuore più recondito"?!
No, aspetta. Magdalene aveva accennato a qualcosa del genere.
"Non preoccuparti! L'incubo che hai fatto era falso. Mia sorella ha inserito dentro di te l'Essenza del cuore più recondito in grado di percepire le tue paure. È per questo che hai sognato ciò che temi di più al mondo."
"Ma credo che mia sorella l'abbia fatto per il tuo bene. Dopotutto, non vi è animo più gentile del suo."
...
Il pelo di Dietrich si rizzò, ed egli tremò mentre buttava un occhio a Nottfriga e scacciava via ogni altro pensiero.
"Ah, a quanto pare i miei insegnamenti sono serviti a qualcosa. Beh, allora direi di riprendere il viaggio." L'aspetto terrorizzato di Dietrich divertì la sua padrona, ossia la strega.

Un cane speciale (IX)

Un cane speciale (IX)
Un cane speciale (IX)NameUn cane speciale (IX)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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Description"Cosa si prova con la morte di una calda giornata di primavera?" disse la giovane sacerdotessa una mattina, contro ogni tipo di logica comune. "Credo che la sensazione sia... pelosa?"
Era una foresta infinita. L'area era coperta da una leggera nebbia, e i dorati raggi dell'alba splendevano tra le chiome degli alberi e si sparpagliavano sul terreno color smeraldo.
In quel momento, Magdalene stava camminando tranquillamente con in braccio un cane, ossia Dietrich. La fanciulla dai capelli dorati superò, elegante come un cigno, le radici nodose degli imponenti alberi e si fece strada nel bosco con agilità.

"Una vera fortuna che al momento ad essere presente sia Magdalene. Quella megera di Nottfriga mi avrebbe costretto a camminare, o avrebbe usato un qualche incantesimo per obbligarmi a correre. Questo sentiero non è adatto ai cani anzi, non sarebbe facile da attraversare neanche per un essere umano. Non c'è neanche una vera strada battuta: ci sono soltanto alberi... Ah, come vorrei che Magdalene mi portasse sempre in giro così... " Dietrich si voltò a guardare Magdalene con la mente che vagava.

La luce del mattino le danzava sul volto. La sua bellezza non era inferiore a quella di nessuna nobildonna. La carnagione chiara e l'espressione gentile del suo viso la facevano sembrare delicata come l'effimera rugiada del mattino sui petali dei fiori.
"La pelle di Magdalene è bellissima... Oserei dire di non aver mai incontrato nessun nobile lontanamente paragonabile", pensò Dietrich, osservandola.

"Lascia che ti racconti una storia. Devi sapere che sono già morta", disse Magdalene all'improvviso.

Un cane speciale (X)

Un cane speciale (X)
Un cane speciale (X)NameUn cane speciale (X)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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DescriptionDopotutto, nessuno può vivere e venire liberato.
Tanto tempo fa, una strega partorì due gemelle.
Tuttavia, le streghe non possono avere due figli della stessa generazione: è il prezzo che devono pagare in cambio dei loro enormi poteri.
Ma questa strega aveva già raggiunto il massimo livello padronanza della magia oscura, e diede la propria vita in cambio della sopravvivenza delle gemelle.

Tuttavia, questa soluzione non risolveva del tutto il problema, tant'è che, quando la linfa vitale della strega si esaurì del tutto, le due gemelle dovettero dirsi addio.
Morendo, la strega fu finalmente libera. Nottfriga, ossia la sorella maggiore sopravvissuta, ereditò tutto e si sentì completamente responsabile della morte di sua sorella minore Magdalene.
Per fortuna, Nottfriga aveva ereditato il talento della madre per la magia oscura. Usò sé stessa come recipiente ed evocò l'anima di Magdalene tramite dei simboli magici complessi e incantesimi oscuri.
Dopodiché, lesse ad uno ad uno gli eleganti tomi rileganti in pelle presenti nella torre e, grazie alle proprie conoscenze di magia oscura e alchimia, riuscì a creare un nuovo recipiente. Tuttavia, inserire l'anima della sorella in un recipiente per riportarla in vita non solo era un'arte proibita nella magia bianca, ma era anche estremamente difficile, soprattutto per Nottfriga, che non sapeva niente di magia bianca.
Ciò nonostante, Nottfriga era talmente determinata a riportare in vita Magdalene che, infine, trovò una soluziona: trasformò il recipiente in un bracciale a forma di serpente che avrebbe indossato al polso, e si sarebbe messa in viaggio.

"Mia amata sorella, quando tutto questo sarà finito, saremo sempre insieme..."

Un cane speciale (XI)

Un cane speciale (XI)
Un cane speciale (XI)NameUn cane speciale (XI)
Type (Ingame)Oggetto missione
FamilyBook, Un cane speciale
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Description"Dovrei imbottire quel tuo pupazzo chiacchierone..." "Bau, bau!" Quel giorno, la giovane sacerdotessa diede al suo leale cane qualcosa di prezioso...
L'ultimo raggio di sole stava svanendo, e a breve la notte avrebbe inghiottito la foresta.
"È il momento di scambiarci, mia cara sorella."
All'improvviso, Magdalene mise giù Dietrich, che fino a quel momento era stato tra le sue braccia.
"Un'ultima cosa, sorella: ho un regalo per te. Spero che ti piaccia."
Dalle sue dita iniziò a brillare una luce che, a poco a poco, diede forma a un'accecante sfera luminosa. Magdalene aveva appena lanciato un incantesimo di magia bianca.
"Bene, d'ora in poi devi comportarti bene. Shhh, non dire nulla."
"Cosa? Perché fai la misteriosa... Ugh." Prima ancora di riuscire a reagire, Dietrich aveva bofonchiato qualcosa sottovoce e una mano snella gli aveva coperto con forza la bocca, zittendolo.
Un attimo dopo, la ragazza, ora trasformata, gli infilò qualcosa in bocca.
"Che cos'è..."
Era l'elsa della spada di Dietrich.
La stessa spada che un tempo portava al fianco con orgoglio.
"?!"
Istintivamente, Dietrich aprì la bocca per dire qualcosa.

"Mordila, se vuoi sopravvivere." Nottfriga alzò una mano, e il collare di Dietrich divenne sempre più stretto, dandogli la sensazione di soffocare. Incapace di resistere, non poté far altro che mordere, come da ordini.

"Ascolta attentamente: tra un attimo, dovrai proteggerti con questa spada. Per quanto tu sia un moccioso ignorante, inutile e viziato, mi metteresti in grossi guai se morissi qui", disse Nottfriga a bassa voce, alzando la testa di Dietrich. "Dopotutto, devo ancora finire di darti una bella lezione, e se morissi così facilmente mi rovineresti tutto il divertimento."
La strega della notte smise di parlare e tirò via la mano per aggiustarsi gli abiti.
Il collare si allentò, tornando della solita misura. L'aria gli entrò subito nella bocca e nelle narici, riempiendogli di nuovo i polmoni. Tuttavia, Dietrich non osava allentare la presa della mascella sulla spada, quindi doveva farsi bastare la poca aria che riusciva a respirare.

Ben presto, udirono un trambusto in lontananza...

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